La propensione a scrivere un libro è un qualcosa che o si possiede già dentro, o potrebbe risultare un’arte difficile da apprendere, così come suonare, dipingere, creare una scultura, e chi sente di avere dentro di se una fiamma ardente che genera creatività, fantasia, voglia di comunicare parte certamente avvantaggiato in tal senso. Poi c’è chi prova questo tipo di emozioni quando parla di temi delicati come erotismo, passione, sesso, e si accorge che solo parlando di questi argomenti riesce ad essere spontaneo, comunicativo, perfino divertente.
Se per caso si manifestassero questi ‘indizi’ chiarissimi, la persona in questione avrebbe tutti i crismi per diventare uno scrittore di novelle erotiche di successo, e sarebbe un peccato non provare a diventarlo sul serio. Probabilmente sarà capitato un po’ a tutti, specie ai tempi della scuola, di aver scritto qualche frase romantica su un foglio di carta e poi averla infilata nella tasca del grembiule della amichetta che ci piaceva; ecco, lo spirito potrebbe proprio essere quello, la spontaneità alla fine vince sempre.
Trasmettere eccitazione senza essere volgari
Non è una passeggiata, ma bisogna creare i presupposti perché lo sia, è questa l’attitudine giusta che deve avere lo scrittore di novelle erotiche; certo, il tema è complesso, interessante, sempre attuale, ma nasconde una serie di insidie che non sono affatto da sottovalutare, e lo scrittore deve essere davvero bravo a camminare su quella sottilissima linea che separa l’arte di comunicare trasmettendo emozioni ed appassionando, e la volgarità.
La principale abilità dello scrittore di novelle erotiche dev’essere dunque quella di appassionare ed eccitare il lettore sì, ma di farlo sempre in modo elegante e sobrio, mai banale e scurrile; a tal proposito diventa fondamentale saper scegliere la terminologia giusta ed adeguata per il tipo di pubblico a cui ci si rivolge, e nel caso dei racconti a tema erotico-sessuale la cosa ovviamente si complica un po’ di più. L’ideale sarebbe quello di tenere la suspence sempre molto alta, fare in modo che il lettore si appassioni e si ecciti addirittura, possibilmente con un pizzico di ironia, che alla fine non guasta mai.
Luoghi reali, personaggi di fantasia
Può sembrare un dettaglio di poco conto, ma se è vero che in tutte le cose ‘chi inizia bene è già a metà dell’opera’, questo vale certamente anche per chi si accinge a scrivere la sua bellissima novella erotica; ecco perché, proprio per cercare di creare i giusti presupposti per lo sviluppo della storia che si vuole raccontare, sarebbe bene inserire i personaggi di fantasia in un contesto reale, o meglio ambientare il racconto in luoghi realmente esistenti, magari cercandone qualcuno che sia intrigante ed originale piuttosto che uno già molto conosciuto e sfruttato.
Potrebbe essere proprio questa una delle chiavi per iniziare a scrivere un bel romanzo erotico, poi ovviamente molto dipende dalla fantasia e dalla creatività, e queste sono due doti che si manifestano in modi diversi a seconda delle persone; l’importante è riuscire ad essere credibili anche se si sta raccontando una storia di fantasia, e far eccitare il lettore usando l’erotismo con quel pizzico di malizia che incuriosisce ed intriga, ma che allo stesso tempo non rischia mai di cadere nella volgarità.
Consigli utili
Siamo nell’epoca del self publishing, ci sono centinaia di piattaforme in internet che reclutano aspiranti scrittori, ed oggi non è poi così difficile tentare la strada del successo se si crede di avere le qualità per scrivere; oltretutto, la novella erotica è un prodotto che tira, ed è sempre stato così, dipende unicamente dalla forza comunicativa dello scrittore e dalla sua capacità di appassionare il pubblico, ma il tema è senza dubbio appetitoso per una gran parte di lettori.
Un consiglio da tenere in buona nota è certamente quello di non ‘schierarsi’ mai, né a favore né contro; in parole povere, sempre meglio evitare di lasciarsi scappare opinioni personali e commenti tendenziosi, cercando di raccontare la storia in modo impersonale e mai invasivo nei confronti di chi sta leggendo. Anche l’utilizzo di clichè e stereotipi comuni non è certo un punto a favore, perciò niente ‘casalinghe annoiate in cerca di sesso’ o ‘studenti che vanno con le prostitute per svezzarsi’, sarebbero storie destinate quasi certamente al cestino.
